La pietra appare vibrante; privata del suo peso, sembra agitarsi al soffio del vento.
La sorgente è unica, ma genera e sorregge diversi e coesistenti aspetti della personalità: razionale ed emozionale condividono la loro comune origine.
(Piera Sgiarovello)
Un “mobile” di pietra
Un tempio di sole
Alla levità
Alla sorgente di vita.
Dove voli?
Dove sei
Nella circolarità dei tuoi sogni?
(Sandro Polci)
Julia Donata Carraro è nata a Concordia, in Argentina e si è poi trasferita in Italia, diplomandosi all’Accademia di Belle Arti di Macerata nel 1986.
Ora risiede a Recanati e insegna all’Accademia di Bologna. E’ vincitrice di vari concorsi e rassegne non solo di scultura, ma anche di pittura e design.
Nel ‘99 è invitata a realizzare un’opera in travertino al Molo Sud di San Benedetto del Tronto e a giugno vince il premio speciale della critica alla rassegna “Arte nel Verde” a Cingoli (MC).