L'opera

La porta

Di Halinka Jakubowska


Pietra piasentina

Il passaggio ad una dimensione diversa, in un luogo che desideriamo raggiungere, non presenta qui ostacoli e non ci impedisce di tornare indietro.
La porta è dunque varco sempre aperto, raggiungibile da diversi punti di partenza, attraverso cui ricercare un nuovo contatto con la natura racchiusa nella pietra.
(Piera Sgiarovello)

Tu fai sculture perché la gente ci viva dentro
Tu hai chiamato gesti e sussurri
Con archi d’architetto
Per frecce ricche di umana cordialità
Tu mite e dolce, noi, a te, miti e dolci.
(Sandro Polci)

Halinka Jakubowska

Polonia


Halinka Jakubowska è nata a Slubice, in Polonia, e dal 1972 vive e lavora a Liège, in Belgio. 

La sua formazione inizia con un corso di scultura presso il maestro Mady Andrien all’Accademia Reale di Belle Arti di Liège, poi studia all’Accademia di Belle Arti di Anderlecht a Bruxelles e diviene allieva dello scultore Lambert Rocour. 

Espone le sue opere con successo dal 1989 e nel 1998 ha ottenuto “l’Ordre du Mérite Culturel” da parte del Ministero della Cultura e delle Belle Arti della Repubblica di Polonia.