Due corpi alla base danno origine all’idea, la sostengono, ma questa progressivamente li sovrasta richiamandoci a sé.
Solo guardando attraverso essa, la nostra attenzione si focalizza sulla reale dimensione delle cose.
La ricerca di un contatto con la natura attenua gli spigoli e ci fa riscoprire un’ideale metà. (Piera Sgiarovello)
Elettive affinità elettive
Intrise di acqua
Come la mano che carezza e con amore leviga la pietra
Più e più volte
Memore di un sasso di fiume (o di infanzia?)
Lento passaggio attraverso un pertugio
Proprio lì, al centro.
(Sandro Polci)
Sonia Casari nasce a Udine, città dove si diploma nel 1995 all’Istituto d’Arte. Interessata alla scultura, frequenta diversi corsi di ceramica presso laboratori di artisti locali. Nel 97 apre il suo studio artistico a Reana del Rojale e nel ‘99 si avvicina alla scultura su pietra, collaborando con gli artisti partecipanti ai simposi internazionali organizzati dal “Faro” e maturando un particolare interesse nei confronti della pietra.
E' curatrice di eventi culturali proposti dall'Ass. Cult. UnioneVeriAmici a Povoletto e inizia collaborazioni presso Scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado, associazioni della disabilità e musei per l'insegnamento materie artistiche sperimentali in sintonia con le esperienze documentate da Bruno Munari.
Frequenta il corso di scultura su pietra tenuto dagli artisti Urlich Muller e Maria Claudia Farina.
Nel 2002 e 2003 è ideatrice e curatrice del 1° e del 2° Concorso Nazionale d'Arte Ceramica "CavilloART 2002 - Rosso per un interno" Povoletto, Udine (Italia)
Nel 2003 apre un nuovo laboratorio d'arte sperimentale a Ravosa di Povoletto. Nel 2008 si riavvicina all'arte tessile e successivamente apre un negozio-laboratorio d'arte prima a Venzone e poi a Tricesimo (UD).