Anche la più dura corazza presenta spiragli di luce. Il forziere si apre appena, s'insinua il desiderio di capire, di attingere all'energia celata, di far corrispondere i segni tangibili con la propria interiorità.
Assi sconnesse, piani risvolti lasciano intravedere una cavità, serbano e custodiscono ciò che è passato...Lo scrigno sembra aprirsi...é magico e intrigante, racchiude desideri e speranze, strette in pugno come una manciata di monetine d'argento.
Goran Cpajak è di origine serba e precisamente di Prijepolje. Nel 1981 si diploma all'Istituto d'Arte di Split, mentre nel 1983 s'iscrive all'Accademia d'Arte di Belgrado, specializzandosi in scultura e diplomandosi nel 1988.
Dall'89 vive e lavora a Pietrasanta, in Toscana ed ha iniziato la sua attività espositiva dall'87, spostandosi in diverse città del mondo e partecipando a simposi internazionali di scultura.