Il "Torso femminile" dell'argentino-friulano Pablo Augusto Garelli allude ad una lettura sensuale del corpo da cui il viso è bandito: a parlare sono le curve intuite in pieghe dinamiche di pietra sposate ad un innesto di legno. Nodoso eppure slanciato, esso sug-gerisce la linea di forza che in perpendicolare disegna l'apertura delle braccia , un cenno di abbraccio anche nell'accostamento di materiali diversi e tipici del luogo ( pietra e legno ).
Pablo Augusto Garelli è nativo di Bueno Aires, capitale argentina, dove in seguito agli studi superiori, l'artista decide di frequentare l'Accademia di Belle Arti, diplomandosi prima come Maestro d'Arte e poi Professore di scultura.
Conclusa l'Accademia, giunge in Italia nel 1988 e si stabilisce a Pordenone. Impara a lavorare la pietra ed il legno con lo scultore William McCord e collabora con altri scultori della regione, formando il gruppo "Dalla parte delle Ortike".
Ha realizzato monumenti in diverse località friulane ed ha partecipato a simposi in Italia e in Spagna.