Voleva un marmo bianco, senza venature; un materiale capace di sottolineare con la sua purezza il valore della forma. Ha scelto il Marmo Clauzetto per realizzare Dispersə che ancora una volta nella ricerca di Solmaz pone la persona umana a fondamento dell’idea.
L’opera si offre come gruppo scultoreo dove ogni soggetto diverge assumendo pensiero, attenzione, sguardo pluridirezionale. Pur fisicamente insieme, le figure dicono la solitudine dell’umanità contemporanea, la difficoltà della relazione di fronte alla dispersione generata dall’iperconnessione che toglie ai rapporti l’essenzialità dello sguardo, del gesto e della parola. Di fronte alla mancanza del convergere, del coinvolgere, del comunicare, la trattazione esatta di superficie e il candore del marmo sottolinea il carattere privativo della distanza e invita a riflettere sui valori fondamentali della reciprocità per un vivere comune attento e disponibile nei confronti dell'altrə.
Dispersə posa su un basamento di elegante Grigio Carnico che concorre alla resa monumentale dell’opera.
Francesca Agostinelli
Nata a Tehran, in Iran, nel 2004 ottiene la laurea triennale in Economia all’Università di Azad e nel 2006 la laurea magistrale presso il Jahad Daneshgahi Institute.
Nel 2009 si trasferisce in Italia dove studia all’Accademia di Belle Arti di Roma e si specializza in scultura laureandosi nel 2017. Attualmente vive e lavora a Roma, dove espone con successo in diverse mostre personali e collettive.
Nel 2015 vince il concorso Oltre i Libri presso la Galleria Angelica di Roma, mentre nel 2016 è vincitrice del concorso Talent award dell’Accademia di Belle arti di Roma ed espone al MACRO (Museo d'Arte contemporanea Roma). Nel 2021 ottiene il primo premio al concorso Internazionale PremioArteBorgo ed espone al Museo Venanzo Crocetti a Roma. Sue opere sono presenti in spazi pubblici e privati in diverse località in Italia.