Si rivolge al mondo naturale, guarda alle forme organiche e ferma nella pietra il loro transito come offerta di perennità.
Crescere, il titolo della scultura, sottolinea il concetto: favorisce l’idea della trasformazione e del cambiamento, ma contrasta con la fissità del materiale e con la sua ferma temporalità. Una scultura monumentale, priva di basamento, si slancia allora in modo sinuoso verso l’alto. Cerca equilibrio nelle parti che scaturiscono dal medesimo ceppo e che raccontano di circolarità e possibili avvicendamenti. Il gioco di pieni e vuoti si pone in dialogo con lo spazio e con la luce, mentre nella trattazione della superficie, l’interno e l’esterno delle diverse parti contribuisce al colorismo scultoreo intensamente dettato dal pieno e dal vuoto, dall’interno e dall’esterno che l’opera offre in modo articolato.
La sua idea di progetto ha trovato risposta nel Marmo Clauzetto, che Stefano apprezza per la sua personalità “che bisogna conoscere”, dice, “e con lei entrare in sintonia come con un essere vivente”.Francesca Agostinelli
Nato a Roma, ha frequentato l'Accademia di Belle Arti di Roma e nel 1997 si è specializzato in design scultoreo. Nel 1998 si è trasferito all'Accademia di Belle Arti di Carrara, acquisendo esperienza nella lavorazione e nella tecnologia del marmo e frequentando i più importanti laboratori dei maestri. Nel 2001 si è diplomato all'Accademia di Belle Arti di Carrara. Dal 2005 è membro dell’ENAP (National Italian Protected Authors).
Il suo percorso artistico è ricco di diverse attività: mostre, eventi e realizzazione di opere monumentali pubbliche e private in marmo, granito, travertino, ferro e bronzo in Italia e all'estero. Le sue sculture si ispirano alle forme della natura, sublimando la poesia della creazione in materiale marmoreo con particolare attenzione alla tradizione formale dell'arte classica italiana. Le sue opere sono presenti in diversi Paesi in tutto il mondo.