Vuole ricondursi all'antica tradizione pugliese dei reliquiari la scultura di Miglietta, anche se spogliata dell'aura di religiosità per essere collocata in una dimensione laica, allineata sull'amore per la libertà di pensiero che l'ala in questo caso rappresenta.
È essa, infatti, ad essere gelosamente custodita da una pietra scavata ad urna, con due scudi che ne fanno intuire la preziosità.
Il valore della libertà sempre attuale s'inserisce nella storia del popolo leccese, che nei reliquiari barocchi trova forse la sua massima espressione artistica.
Antonio Miglietta è nato a Trepuzzi, in provincia di Lecce dove attualmente risiede.
Ha acquisito i primi rudimenti tecnici dal padre, scultore autodidatta ed nel '85 ha conseguito il diploma in Scultura presso l'Accademia di Belle Arti di Lecce.
I suoi materiali lapidei preferiti sono quelli locali, ma lavora anche il marmo ed il legno per la loro varietà d'espressione artistica. Ha partecipato a numerose mostre e Simposi di scultura nazionali ed internazionali, ottenendo apprezzamenti da critica e pubblico.