L'opera

Sguardo alla Luna

Di Maria Grazia Collini


Pietra piasentina

Il titolo di questa pietra sbozzata con vigorosa e al tempo stesso delicata semplificazione ci riporta al senso magico delle antiche sculture tolteche di Tula, in Messico. 

In quest'opera la Collini dimostra di possedere interessanti capacità di sintesi della forma intesa come presenza monolitica monumentale. 

Il volto della donna è totalmente esposto alla luce, per cui lo sguardo ci appare come invaso e liquefatto.
Opera suggestiva che fa pensare ad una metamorfosi in atto nel mitico legame tra femminilità, cicli lunari e fecondità della terra.

Maria Grazia Collini

Italia - Friuli Venezia Giulia


Maria Grazia Collini è nata a Vergnacco (UD) ed ha iniziato la sua formazione artistica frequentando il triennio alla scuola d’arte Giovanni da Udine.  Ha successivamente seguito alcuni corsi di disegno e seminari sulla figura. Tra il ’90 e il ’91 frequenta lo studio del maestro friulano Luciano Ceschia. 

Nell’1983 partecipa alla fondazione del Circolo Culturale “Il Faro” di Vergnacco e dal 1998 collabora alla realizzazione del Simposio Internazionale di Scultura su Pietre FVG. 

Dall’88 espone le sue opere in mostre personali e collettive e partecipa a numerosi concorsi ottenendo significativi premi e riconoscimenti.
Nei primi anni ’90 è invitata ad esporre in Svizzera ed in Austria. Nel 1995 partecipa al suo primo Simposio Internazionale di scultura su pietra in Sardegna cui seguiranno diversi altri in Italia e all’estero.

Sue opere, anche monumentali, sono presenti in collezioni pubbliche e private in Italia, Francia, Austria, Svizzera, Germania, Corea del Sud (Ichon), Regno Unito(Caerleon), India(Gwalior e Baroda), Cina (Shenzhen e Tonghe), Messico (Tultepec), Padide-Mashhad (Iran), Ajia Napa (Cipro), Abu Dhabi (UA Emirates), Doha (Qatar), Assillah (Marocco), Bucarest (Romania).