Il lavoro di Muller è sulle forme primarie, che affidano la loro suggestione tanto alla indispensabile proprietà esecutiva, quanto all'impatto simbolico che esse portano con sé, per gli inevitabili legami che hanno con il nostro più o meno consapevole sostrato antropologico.
Così la pietra rotonda e lavorata, o il parallelepipedo appoggiato e stante, inducono immediatamente a sentire il lavoro - e la costruzione - come essenziale dimensione della natura e della ragione umana. Da qui, noi crediamo, il fascino dell'opera dello scultore.
Ulrich Johannes Muller è nato a Bad Rothenfelde-Strang, in Germania, ed è cresciuto in Westfalia, dove ha svolto il suo apprendistato presso uno scultore tedesco a Roerig-Hettenleidelheim.
Si è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Carrara sotto la guida del prof. Boldini e del prof. Santini.
Ha partecipato a molte mostre d’arte collettive nazionali ed internazionali ed ha realizzato diverse personali fin dal 1984.
Dal 1986 è stato invitato a diversi simposi internazionali e da tempo risiede in provincia di La Spezia, dove elabora una personale ricerca sulle forme primarie.