La "forma" cui Giorgio Benedetti ha dato vita nella pietra suscita notevole interesse proprio per la sua qualità dinamica, vitale, per essere lo scultore riuscito a trasmettere alla materia un moto che la sommuove dall'interno, facendone emergere le nascoste potenzialità d'energia; un'energia corrusca, forte, vibrante.
Giorgio Benedetti, nativo di Pirano d'lstria, si diploma all'Istituto d'Arte di Udine nel 1968. Inizia quindi ad esporre le sue opere e dall'87 partecipa a numerosi concorsi e rassegne di scultura, soprattutto lignea, confermando le sue capacità con opere caratterizzate da una linea fluida e dinamica che si dilata nello spazio.